Premio Letterario Feronia Città di Fiano 2003 |
La giuria per la XII edizione anno 2003 è composta da: Gianfranco Baruchello, Cecilia Bello (segretaria), Filippo Bettini (presidente), Gianni Borgna, Marcello Carlino, Aldo Clementi, Tullio De Mauro, Franco Falasca, Giuliano Ferilli, Franco Ferrarotti, Ludovico Gatto, Carlo Lizzani, Mario Lunetta, Aldo Mastropasqua, Predrag Matvejevic, Francesco Muzzioli, Stefano Paladini, Giorgio Patrizi, Lamberto Pignotti, Paola Pitagora, Mario Quattrucci, Fausto Razzi, Jacqueline Risset, Chiara Valentini.
La cerimonia di assegnazione dei premi per le quattro sezioni si è tenuta presso il Castello Ducale di FIANO ROMANO (RM), Sabato 12 Luglio 2003 alle ore 19. Ha presentato Kadigia BOVE.
La giuria, tra le opere edite nell'ultimo anno, ha segnalato le proposte per la partecipazione alla edizione 2003; successivamente ha indicato tra esse cinque opere come finaliste, ed il vincitore (in neretto):
Poesia:
Luca Patella, Io son dolce sirena, Campanotto Editore
Marco Palladini, La vita non è elegante, Fermenti Editrice
Cristina Annino, Gemello carnivoro, I quaderni del circolo degli artisti
Roberto Rossi Precerutti - Stella del perdono, Edizioni Angolo Manzoni
Tommaso Ottonieri, Contatto, Edizioni Cronopio
Narrativa:
La Giuria per quest'anno ha ritenuto di non dover assegnare il premio alla narrativa per mancanza di opere con le caratteristiche e le qualità richieste per l'assegnazione del premio..
Critica militante:
Edoardo Bruno
Maurizio Barletta
Andrea Cortellessa
Paolo Guzzi
Riconoscimento speciale per la critica militante:
Marco Travaglio e Peter Gomez, Bravi ragazzi, Editori Riuniti
Riconoscimento speciale ad un autore straniero:
Yvonne Vera (Zimbabwe)
È nata il 19 Settembre 1964 in Bulawayo, in quello che era la Rhodesia Meridionale (ora Zimbabwe). Dopo avere completato gli studi superiori, si trasferì in Canada, dove frequentò la York University di Toronto, laureandosi in Inglese. E' autrice di racconti e romanzi: Nehanda (1993), Without a Name (1994), Under the Tongue (1997) con il quale vince il Premio "Commonwealth Writers for Africa", Butterfly Burning (1998). Ha ricevuto premi accademici e letterari ed ha partecipato a conferenze internazionali e simposi. Ora è tornata a vivere in Zimbabwe, a Bulawayo dove dirige la National Gallery. Le sue opere sono state pubblicate in Spagna, Canada, Danimarca, Germania, Svezia.
Opera tradotta e pubblicata in Italia:
Vera, Yvonne
Il Fuoco e la farfalla
Frassinelli
n. 226 - Pagine 217 - Formato 13,5x22 - Anno 2002
Prezzo di copertina € 14.50
Traduzione e postfazione di Francesca Romana Paci
Note di Copertina
"E originale, tagliente, traboccante di stile." (Stephen Gray)
"Lirico... questo romanzo merita grande attenzione." (Publishers Weekly)
"Scritto in uno stile selvaggio e poetico, un libro indimenticabile. " (Booklist)
"Un'incisiva storia d'amore e ambizione." (Kirkus Reviews)
"La sua condanna del colonialismo non appesantisce la lettura e la scrittura è di straordinaria eleganza." (Voice Literary Supplement)
Nella township nera di Makokoba, nello Zimbabwe, dove i bambini giocano tra la polvere e i rifiuti, e gli adulti versano sudore e sangue per sopravvivere, la vita è dura, soprattutto per le donne. La musica Kwela e lo skokiaan, distillato illegalmente, sono una tregua e una felicità temporanea; come l'amore, che si può vendere, o vivere innocentemente; che travolge il corpo, e può lasciare segni irreversibili. Come un figlio. Zandile, bella e ardita, Getrude, flessuosa e gioiosa, la fiera Deliwe, con gli occhi dove affiorano gli scorpioni, sanno la verità sulla vita a Makokoba. Phephelaphi, la farfalla bianca, è giovane, avvenente, piena di energia, ha studiato, e, nonostante la tragedia che l'ha segnata, si aspetta molto dal domani. Quando si innamora di Fumbatha, molto più vecchio di lei, vuole quell'amore, ma non vuole prigioni. Vuole volare verso un lavoro che significa indipendenza. Fumbatha, invece, è ferito da un passato terribile dal quale sembra non volersi staccare. Tra desiderio di libertà e fedeltà alle tradizioni, tra passato e futuro, una storia toccante, narrata nello stile lirico e personalissimo di una straordinaria voce dell'Africa contemporanea. Un romanzo che è anche metafora sociale e antropologica, un racconto che trascina con l'impeto delle vicende e la forza emozionante di un linguaggio narrativo unico, anticonvenzionale.Scarica biografia completa in inglese