CULTURA E TECNOLOGIE


Il Messaggero Sabato 17 Febbraio 2001
Dedicato all’audiovisivo. Pronto tra 3 anni
Roma, diventa museo
il Palazzo della Civiltà

ROMA — Dopo quello del Cinema a Torino e il Centro per l’arte contemporanea a Roma, il nostro paese avrà anche un museo dedicato all’audiovisivo e alla multimedialità. Sarà pronto fra tre anni all’Eur, nel Palazzo della Civiltà italiana, nato nel ’43. Presentando ieri mattina l’iniziativa, il ministro dei Beni e attività culturali Giovanna Melandri ha sottoscritto l’atto di nascita di una struttura che in Italia ancora mancava.


INTERNET: 
ATTIVATO PORTALE UNESCO DEDICATO A BIBLIOTECHE

Roma, 14 gen. (Adnkronos/Ign) - E' stato attivato il portale dedicato al mondo delle biblioteche realizzato dall'Unesco con l'obiettivo di facilitare l'accesso all'informazione e alle risorse bibliografiche presenti sul web. Il sito, che sara' sviluppato come un'area interattiva, e' consultabile all'indirizzo http://www.unesco.org/webworld/portal bib e permette l'accesso a varie centinaia di link relativi ai websites delle biblioteche nazionali, dei servizi di informazione governativi, delle associazioni bibliotecarie e a svariate altre risorse bibliografiche on line, in particolare connesse con i principali campi di azione dell'Unesco quali l'educazione, le scienze, la cultura e l'informazione. Il portale dedicato alle biblioteche affianca l'analoga iniziativa relativa agli archivi che, lanciata all'inizio dello scorso settembre, ha ampiamente superato il traguardo dei duemila link. Il portale dedicato agli archivi e' consultabile all'indirizzo: http://www.unesco/org/webworld/portal archives/ e consente di raggiungere non solo i siti di varie centinaia di istituzioni archivistiche, ma anche innumerevoli risorse documentarie direttamente disponibili in rete. Esso inoltre dedica estremo interesse agli aspetti professionali e tecnologici. Entrambi i portali consentono l'abbonamento ad una newsletter di settore. 
(Sin/Gs/Adnkronos) 14-GEN-01 18:21


APPELLO PER LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE, DI COMUNICAZIONE E DI INFORMAZIONE IN RETE.


Oggi i diritti di espressione dei cittadini si esercitano anche attraverso la telematica.

    Sottoscriviamo questo appello affinche' sia garantito anche in rete il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, stabilito dall'articolo 21 della nostra costituzione.

    L’attuale legislazione in Italia e’ infatti squilibrata: esiste una normativa recentissima sul diritto d'autore che reprime ferocemente la pirateria informatica e telematica (per tutelare le aziende del software) e non esiste come contrappeso una normativa che tuteli i diritti dei cittadini alla comunicazione telematica, in particolare di quei cittadini che decidono di partecipare attivamente al processo di creazione delle informazioni in rete.

    In tale situazione di incertezza l'informazione popolare, gratuita, amatoriale e basata sul volontariato rischia di morire a tutto vantaggio dell'informazione commerciale e centralizzata dei grandi gruppi mediatici, editoriali e televisivi.

    Denunciamo il modello dittatoriale che domina il flusso planetario delle notizie. La maggior parte delle informazioni che circolano su giornali, telegiornali, radio e riviste proviene da un oligopolio di agenzie di stampa internazionali, che ogni giorno svolgono un’opera di selezione, controllo e filtraggio delle informazioni. La gente comune e' esclusa dal grande circo dei media, i cui attori principali sono le societa' che dominano il mercato dell’informazione mondiale. Quattro agenzie di stampa gestiscono da sole l’80 per cento del flusso delle notizie sull'intero pianeta: sono le americane Associated Press e United Press International, la britannica Reuter e la francese France Presse.

    La maggior parte delle informazioni che riguardano il sud del mondo passa attraverso queste grandi agenzie di stampa prima di raggiungere i nostri giornali e i nostri TG. Spesso le realta' piu' emarginate e le piu' grandi ingiustizie sociali vengono semplicemente ignorate. Tutta l’informazione prodotta al di fuori del cerchio ristretto delle grandi agenzie di stampa viene soffocata e travolta dai colossi dell’informazione. I protagonisti delle notizie vengono immediatamente espropriati delle informazioni che li riguardano, e immediatamente i fatti vengono raccontati, una volta filtrati dai grandi gestori dell’informazione, senza che coloro che sono parte in causa abbiano la possibilita' di esprimersi. Tutto cio' puo' essere combattuto soltanto garantendo una molteplicita' delle fonti informative e garantendo a ogni individuo l’accesso a potenti canali comunicativi attraverso il pieno utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione.

    La concentrazione di grandi gruppi editoriali, televisivi e mass-mediatici, frutto del cammino inesorabile verso il mercato globale, sta soffocando la piccola editoria, l’autoproduzione letteraria, la stampa locale, le piccole riviste delle associazioni e degli organismi no profit, schiacciati da un "libero" mercato sempre piu' esigente e competitivo. Ogni giorno, nell’indifferenza generale, muoiono riviste, case editrici, piccole radio locali e molte altre forme di espressione editoriale, radiofonica e televisiva che non possono garantire il profitto necessario alla propria sopravvivenza.

    Questa nuova forma di censura e di limitazione della liberta' di stampa, che si nasconde dietro la presunta ineluttabilita' delle leggi economiche, e' un grave pericolo per la nostra liberta' di espressione, per il nostro pluralismo e per la nostra democrazia. I nuovi bavagli alla liberta' di stampa, alla liberta' giornalistica e alla liberta' editoriale passano inosservati alla maggior parte delle persone, e proprio per questo rappresentano una preoccupante minaccia per una societa' civile distratta. Di fronte a questa grave crisi editoriale, gia' da tempo avvertita dagli operatori del settore, rivendichiamo il diritto a forme di espressione, di stampa e di scrittura costruite con nuove regole, che diano priorita' ai contenuti e non alla vendibilita' di un prodotto culturale come un libro o una rivista, che favoriscano la produzione di informazione locale, variegata, multiforme, pluralistica e autogestita, in alternativa alle strutture che possono permettersi di sostenere i pesantissimi costi fissi necessari per la distribuzione dei propri prodotti editoriali nei supermercati, negli autogrill e nelle edicole di ogni citta' d’Italia.

    L’accesso all’informazione e ai mezzi di comunicazione (telematici e non) e' un diritto fondamentale per ogni essere umano. Gli stati, le istituzioni, gli operatori pubblici e privati devono garantire operativamente questo diritto. Il vero valore della comunicazione in rete e' rappresentato dalla persone, non dalla tecnologia. Il massimo potenziale della rete sara' raggiunto solo quando chiunque lo desideri potra' usarla in modo aperto e libero.

    Tutti devono poter partecipare alle attivita' dei mezzi di comunicazione, producendo, consultando e rielaborando informazioni, in rete e fuori, senza nessun controllo governativo o commerciale, indipendentemente dalle possibilita' economiche e dalle condizioni fisiche e mentali, senza nessuna discriminazione di sesso, razza, classe sociale, lingua, orientamento sessuale e culturale.


    Rifiutiamo qualsiasi legge o normativa che introduca in rete elementi di restrizione o repressione, o che limiti l’utilizzo delle tecnologie telematiche, come e' gia' accaduto per le tecnologie radio, dove un sistema di autorizzazioni e licenze ha di fatto impedito l’accesso diffuso e popolare alle possibilita' di cambiamento sociale offerte dalle trasmissioni radio. L’utilizzo di tecnologie per la comunicazione elettronica in rete non deve essere vincolato ad autorizzazioni o concessioni ne' limitato da ostacoli fiscali o burocratici, ne' deve essere regolato in maniera differente da quanto avviene per le altre forme di esercizio della liberta' di pensiero, di opinione, di associazione e di stampa.

    Lanciamo alle realta’ della societa’ civile che si riconoscono in questo comunicato, alle associazioni, ai giornalisti e agli operatori dell’informazione, del diritto e della cultura un appello affinche’ si affermi una normativa nazionale che incorpori civili standard giuridici finalizzati alla tutela dei cittadini della societa' dell'informazione che usano la telematica e le opportunita' offerte dalle nuove tecnologie per la propria crescita culturale, per scopi di cooperazione solidale e per la socializzazione dell’informazione democratica.

La lotta per i diritti dei cittadini del futuro per noi e’ gia’ iniziata.

Associazione PeaceLink

Per adesioni, contatti e informazioni:

http://www.peacelink.it/censura
info@peacelink.it
C.P. 2009 - 74100 Taranto
Tel. 0349-2258341
Fax. 1678-2279059


SMAU 2000: Il libro elettronico

A Smau 2000 il 19 ottobre  è stato presentato il primo eBook di Microsoft. Grazie alla tecnologia Microsoft Reader, l'eBook è interattivo, dotato di funzioni che aiutano i lettori a capire meglio i particolari di ciò che stanno leggendo grazie a link e ipertesti.
La tecnologia ClearType facilita la lettura, rendendo la definizione molto simile a quella di un libro e non stancando l'occhio del lettore, migliorando di gran lunga la risoluzione dei caratteri su schermi LCD, dando loro un aspetto simile alla carta. Microsoft Reader per pc desktop e laptop è disponibile gratuitamente e può essere scaricato dal sito Microsoft.
Risolta anche la questione della sicurezza: il sistema MIcrosoft Reader lega, grazie a una sofisticata tecnologia crittografica, la copia del libro al dispositivo personale su cui il testo elettronico è stato installato. Quella copia sarà perciò illeggibile su altri dispositivi di lettura.
Sui prototipi già esistenti di eBook è possibile condensare intere biblioteche in un volume pari a quello di un solo libro, richiamando sullo schermo il titolo che si vuole leggere, manipolando e memorizzando i testi da utilizzare in seguito, sottolineando i passi che più interessano e usando segnalibri intelligenti che consentano di trovare le pagine desiderate. Per acquistare un libro, basterà richiederlo via Internet e il testo verrà scaricato direttamente nella memoria del libro elettronico.